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PRĀNĀYĀMĀ Cos’è il Prana

Il termine Pranayama indica le tecniche di respirazione che regolano l’inspirazione, l’espirazione e le ritenzioni. Ci sono diverse scuole di pensiero riguardo la traduzione e l’interpretazione.

Prana: energia, forza vitale

Ayama: estensione, espansione

Perciò: espansione della forza vitale o estensione del respiro.

Oppure Prana–yama: controllo del respiro o della forza vitale.

Con gli esercizi di Pranayama andiamo a gestire la nostra energia vitale, prana, tramite il respiro.

Si parte dalla conoscenza e controllo del respiro, imparando a veicolare il prana in specifiche parti del corpo e della mente per liberarci da blocchi fisici e mentali.




Cos’é il PRANA


Il soffio vitale PRANA e l’anima ATMAN, o spirito, provengono dalla stessa radice sancrita AN che significa respirare, muoversi, vivere, significa soffio cosmico primordiale, principio e sostegno di tutte le forze vitali.

Prana è la vita, non è un elemento tangibile e misurabile, ognuno di noi ha la propria percezione di prana.

Prana è ciò che ci permette di stare in vita, quella spinta vitale che viene ancora prima della vita che la preanima. É il “soffio” invisibile che unisce tutti gli esseri viventi dando loro vita, non è costituito dall’ossigeno, idrogeno o azoto.


Il Prana è la relazione tra mente e corpo mentre si respira e si crea una consapevolezza.

Quando si riesce ad attuare ciò, appare prana, nelle sue innumerevoli forme e si impara a definirlo sempre di più a tal punto che appare in un aspetto voluto. Tramite calore, attrazione, respingimento magnetico, soffio lieve o intenso, luminscenza. Il prana in realtà è una sola energia ma appare molteplice, osservandola nelle sue diverse funzioni.

Il prana può essere accumulato nel sistema nervoso centrale e in particolare nel plesso solare.

Lo yoga fornisce il potere per portare questa energia coscientemente e volontariamente tramite il pensiero.

Tutti gli esseri viventi esistono finché riescono ad assorbire il prana attraverso il respiro, la pelle, il cibo.

Circola in noi attraverso canali sottili chiamate Nadi e assume nomi e funzioni diverse.

Inspirando questa energia si diffonde in noi, espirando esce da noi ciò che non ci occorre.

Il prana è quell’energia che anima ogni forma di vita e nel momento del passaggio a miglior vita si esala l’ultimo respiro “soffio”.

Nell’Hatha Yoga il PRANA è indirizzato dalla MENTE veicolato dal RESPIRO indirizzato nel CORPO.


Per realizzare il Pranayama dobbiamo partire dalla mente.

L’arte del Pranayama è riprendere possesso della nostra mente e gestirla correttamente cioè Dharanà.

Prana è la vita, per esistere ha bisogno di un corpo e la vita ha bisogno dell’intelligenza della mente per essere gestita però prana non possiede intelligenza ma genera la mente quando entra in relazione con il corpo.

Il prana influenza costantemente la mente perché è potente non intelligente.

Il simbolo del Prana è l’Elefante guidato dal Bambino.

La Mente è il Bambino che gestisce il prana che è l’Elefante il quale è sempre pronto a condizionare, a turbare la mente e smette di gestire la vita- prana- psiche iniziando a fantasticare e a produrre emozioni e il dialogo si interrompe producendo pensieri ossessivi che affiorano alla coscienza.


Si realizza Pranayama quando si riesce a gestire il prana indipendentemente dal respiro ma ESCLUSIVAMENTE dalla MENTE.

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