MERUDANDA

La colonna vertebrale.

Il monte Meru,  considerato l’asse della terra come la colonna vertebrale ”merudanda” è l’asse del corpo.

Gli yogi dicono: l’età di una persona non si misura negli anni ma dalla flessibilità della colonna vertebrale.

La colonna vertebrale sostiene tutta la struttura del corpo.

In cima il cranio, nella zona toracica la colonna sostiene la gabbia toracica, segue la zona lombare dove la colonna vertebrale diventa ancoraggio per i muscoli che mantengono gli organi gastro-intestinali nella loro sede. Nella parte finale della colonna vi è il bacino, infine gli arti superiori ed inferiori.

La funzione principale della colonna vertebrale è quella di relazionare la parte superiore del corpo con quella inferiore.

La colonna vertebrale non è dritta ma ha quattro curvature.

La lordosi cervicale del collo ha 7 vertebre, la curvatura dorsale del torace ne ha12, la lombare in fondo alla schiena ne ha 5, una curva rigida concava dell’osso sacro ne ha altre 5 e infine il coccige con 4/5 vertebre.

24 vertebre sono mobili mentre 9 sono salde tra loro.

Ogni vertebra è un pò più grande di quella superiore scendendo dal collo verso i glutei. 

All’interno della colonna vertebrale scorre il midollo spinale, prolungamento del cervello.

Tutte gli asana hanno un’azione sulla colonna vertebrale.

Quando pensiamo ai movimenti della colonna vertebrale, si tende a concentrarsi principalmente sugli asana di flessione in avanti, di estensione indietro e di flessione laterale che mobilitano le articolazioni intervertebrali, sviluppando la muscolatura, rafforzando i legamenti e massaggiando i nervi e i vasi sanguigni. 

La maggior parte dei praticanti quando si parla di flessibilità si concentra sulle spalle, sui muscoli delle cosce, sull’addome infatti la maggior parte degli asana fisicamente lavorano sui muscoli e le articolazioni principali.

Il nostro corpo ha la capacità naturale di riconoscere la posizione delle articolazioni e la contrazione dei muscoli, sviluppare la propriocezione è fondamentale per la consapevolezza del corpo.

La mia percezione della colonna vertebrale.

Il movimento che mi rende consapevole di una colonna vertebrale viva, allungata, piena di prana, di spazio è il semplice movimento “sù e giù”

Percepisco l’allungamento, l’alleggerirsi della compressione costante sui dischi vertebrali creata dalla forza di gravità in posizione verticale ma la consapevolezza è totale con la mia colonna con il semplice atto del respiro che inspirando la colonna si allunga verso l’alto ed espirando una vertebra sopra l’altra si appoggia al bacino verso terra.

Il segreto dell’equilibrio è permettere al corpo di mantenere il proprio baricentro perfettamente bilanciato così che il suo peso si scarichi a terra con un appoggio corretto, senza costringere la colonna vertebrale a curvature forzate.

Nella ricerca del punto “0” ho provato la verticalità della colonna vertebrale, ho compreso come non è corretto tentare di raddrizzarla, è necessario lasciare le curvature naturali che ognuno di noi ha, così da non creare tensioni e irrigidimenti. 

Tadasana per quanto può sembrare un semplice asana per me è stato il massimo  della percezione della colonna vertebrale.

Dopo aver trovato il punto “0”, l’appoggio corretto sui piedi, equilibrando il peso, sento gli archi plantari sollevati da terra e tutto il resto dei piedi forte che spingono verso terra insieme alle caviglie, le tibie spingono la parte anteriore dei miei talloni, salendo le gambe si attivano ruotando leggermente verso l’interno, il peso del bacino  si appoggia alle gambe, l’addome rilasciato percepisco il respiro spontaneo, il corpo sembra inattivo ma all’interno sento movimenti e sbilanciamenti.

Sento la colonna che oscilla leggermente, segue il respiro; rilascio le spalle e la testa, il loro peso appoggia sul tronco come le spalle e le braccia.

Porto ora l’attenzione al mio respiro e cerco di espanderlo contraggo leggermente l’addome, inspirando porto il respiro in fondo alla schiena, espando il torace e sento allungarmi verso l’alto percepisco la mia colonna vertebrale, in cima al capo come un filo che mi tira verso l’alto e espirando si rilascia. 

Sento i legamenti della colonna vertebrale allungarsi, immagino fare spazio tra i dischi intervertebrali, mi sento eretta, alta, forte, la mia colonna l’asse del mio corpo. 

Nell’ Hatha yoga per arrivare alle pratiche avanzate la maggior parte della preparazione sono sulla colonna vertebrale è necessario capire l’importanza del contenuto all’interno della colonna vertebrale.

Tutti i movimenti iniziano e vengono percepiti dalla spina dorsale , tutti i nervi, le tensioni, le contrazioni, tutti gli organi, gli stati emotivi sono associati alla colonna. 

Alla colonna vertebrale è inoltre associato il canale energetico chiamato Sushumna che attraverso i Chakra muove il sistema dell’energia vitale, il Prana e per permettere di risalire verso l’alto e risvegliare la coscienza bisogna mantenere la colonna vertebrale in posizione verticale.

Scoprire il segreto contenuto all’interno della colonna vertebrale è poter dominare tutto quello che è lo Yoga.